Libro trovato per caso, su Vinted, nella mia continua ricerca di testi particolari e interessanti, soprattutto per la mia passione di collezionare penne e piume di uccelli e per il birdwatching, per quanto io riesca a dedicarmici molto poco e passi più tempo a catalogare le registrazioni delle fototrappole. Di solito si va a finire su siti e pubblicazioni straniere che offrono un panorama molto più ampio su argomenti specifici, ma ogni tanto qualcosa c'è anche in italiano, solo che è ben nascosto!
Blue Stars Land
Recensioni, riflessioni e tante chiacchiere...
venerdì 21 febbraio 2025
Guida al Riconoscimento dei Turdidi comuni di Luca Gorreri e Lorenzo Galardi
giovedì 20 febbraio 2025
ABC dell'Acquario d'Acqua Dolce di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri
Continuano le mie letture a tema acquario. Venivo da un libro che mi era piaciuto molto per la sua personalità e sono approdata al classico manuale... Piccolo manuale, invero, che contiene tutto senza approfondire nulla, dando una panoramica per chi si approccia a questa passione per la prima volta, forse per questo non mi ha lasciato chissà che impressione
L'ho preso sulla fiducia, come il precedente, e, specie considerando cosa mi capita di leggere tutti i giorni sui gruppi di acquariofilia, sicuramente chi inizia farebbe bene a leggere almeno un manuale di questo tipo, giusto per farsi un'idea di come si inizia un acquario, cosa serve e soprattutto in che ordine di fanno le cose, evitando di condannare a morte un'infinità di poveri pesci innocenti buttati in vasche non adatte, con piante finte e senza il giusto periodo di maturazione.
Detto ciò, la prima cosa che ho notato e che mi è rimasta un po' in testa (forse per mia deformazione) è la mole di errori di battitura che rendono il tutto un po' poco professionale, come se non ci fosse stata un'attenta correzione del testo che comunque non manca di dare informazioni che a volte, però, sono fin troppo tecniche su alcune cose, e molto sommarie su altre.
A chi si sta avvicinando a questo hobby, leggere di chimica potrebbe scoraggiare, per quanto poi, nella pratica, la cosa sia molto più semplice di quanto possa apparire e non serve essere chimici per aver bene in mente a cosa prestare attenzione e come svolgere i test, che sono sempre corredati di tabelle colorate molto facili da interpretare. La sensazione generale è che si tratti proprio di un manuale base che rimanda ad approfondire gli argomenti altrove, specie se si vuole capire meglio su che pesci e piante puntare, due argomenti appena accennati.
Sicuramente adatto a chi ha voglia di iniziare e non vuole perdere troppo tempo a leggere, decisamente sconsigliato a chi ha già un acquario e cerca qualcosa di più approfondito con consigli e, diciamo, "trucchi del mestiere" per migliorare la sua esperienza e progredire consapevolmente con la sua passione.
mercoledì 27 novembre 2024
Il Piacere dell'Acquario di Helmut Stallkneeht
Da qualche mese ho riallestito un acquario tropicale. Ne avevo due quando ero adolescente e li ho curati per tanti anni fino a quando, complici problemi in famiglia, li abbiamo lasciati andare fino a che anche l'ultimo pesce è morto (un ancistrus). In seguito in casa non avevo modo e spazio per averlo. Questa primavera ho messo a dimora il mio tanto desiderato laghetto e gira che ti rigira, ho trovato lo spazio anche per avere di nuovo il mio tanto amato acquario.
martedì 16 aprile 2024
Bestiario selvatico - Appunti sui ritorni e sugli intrusi di Massimo Zamboni
I libri sono regali pratici, solitamente poco onerosi e grazie ad Amazon si può andare a colpo sicuro nell'accontentare i gusti del destinatario (sante wishlist) senza incappare in errori o doppioni. Ogni tanto tra consigli correlati e girovagare cibernetico, trovo titoli che mi incuriosiscono e che finiscono nelle mie wishlist di letture (ben due, enormi) e capita che tra compleanni e feste mi arrivi qualcosa che nemmeno ricordavo. Questo ne è l'esempio e quindi la sorpresa c'è stata ed è stata graditissima, tanto che per i miei standard odierni il tempo di attesa per la lettura è stato praticamente nullo.
Gli esseri umani hanno vissuto da sempre fianco a fianco con gli animali. Con alcuni, addirittura, conviviamo da millenni. Al contrario, da quando la nostra società si è fatta più cittadina e industriale, abbiamo quasi perso il contatto con quelli che chiamiamo selvatici. Della loro presenza, anche quando frequentiamo gli stessi spazi, spesso nemmeno ci accorgiamo. Il mondo che popolano, però, è anche il nostro e l’influenza dell’uomo sull’ambiente che lo circonda ha portato a cambiamenti enormi, anche per quegli animali che, all’uomo, sfuggono.Anche nel nostro territorio possiamo trovare innumerevoli animali alloctoni, ossia intrusi, inseritisi più o meno a forza in un ambiente che non era il loro con conseguenze diverse e imprevedibili sull’ecosistema, ma anche sull’economia di interi paesi e regioni. Oltre a questo sperimentiamo con sempre maggior evidenza una serie di ritorni inaspettati. Animali selvatici che ritenevamo scomparsi per sempre dalle nostre parti sono tornati ad abitarle, approfittando dello spopolamento delle zone montane e rurali o adattandosi ai nuovi contesti.In Bestiario selvatico Massimo Zamboni va alla ricerca di questi animali e degli uomini che con loro hanno a che fare. Li osserva e li racconta, aiutato dai disegni di Stefano Schiaparelli, con la passione del naturalista, l’occhio attento dell’artista e la penna del grande scrittore, trasformando le loro storie in una metafora del nostro vivere.